Mezzo secolo, dieci lustri, 50 anni: li compie oggi, 9 novembre 2024, Alessandro Del Piero, leggenda della Juventus, storia del calcio italiano, uno dei “numeri 10” più forti che un campo di calcio abbia mai visto.
Pinturicchio per Gianni Agnelli, semplicemente Ale per la famiglia, infine Alex per i tifosi bianconeri che lo hanno idolatrato e coccolato anche nei momenti più bui: farebbero carte false pur di rivederlo alla Juventus, che accompagnò in Serie B nella drammatica estate del 2006, e per mano la riportò sul tetto d’Italia prima di essere messo alla porta, come un giocatore qualsiasi.
Del Piero compie 50 anni, l’intervista a Federico Buffa Del Piero compie 50 anni, l’aneddoto di Francesco Totti Del Piero compie 50 anni, gli auguri di mamma Bruna Del Piero compie 50 anni, gli auguri sui social
Del Piero compie 50 anni, l’intervista a Federico Buffa
Alessandro Del Piero compie 50 anni, più di 30 li ha vissuti su un campo di calcio: dal San Vendemiano alla Juventus, passando per il Padova, trampolino di lancio di una carriera sfavillante, fino all’Australia (al Sydney FC) e all’India (al Delhi Dynamos) atto conclusivo di una storia da ricordare e da ammirare.
Di questa storia manca ancora il lieto fine. E nel corso di “Federico Buffa Talks”, in onda su Sky, Del Piero ha chiarito quale sarebbe quello perfetto, che chiuderebbe un cerchio e farebbe felici un po’ tutti: “Penso che una persona che abbia partecipato alla storia del club debba esserci e ricoprire mansioni. Il legame con la Juventus è bello com’era all’epoca e non lo sporcherò mai con niente, se mai dovessi ricoprire un ruolo in questa società”.
Un tarlo o un sogno che accompagna Del Piero dal 2012, quando salutò Torino dopo quasi 20 anni, per vivere un altro paio di esperienze da calciatore, più esotiche, in Australia e in India. Sperava, poi, di tornare in bianconero, sotto altre vesti, svestendo maglietta e pantaloncino e indossando giacca e cravatta. A 12 anni di distanza, nulla è cambiato. La Juventus, a quanto sembra, può fare a meno di Del Piero in società.
Eppure Alex c’era nel 2006, quando la Juventus ripartì dalla Serie B dopo Calciopoli: “C’era tanto odio nei nostri confronti, eravamo i capri espiatori, quelli che sul campo dovevano penare. Pensavo a un mese e mezzo prima: ero a Berlino a sollevare la Coppa del Mondo”. E c’era pure nel 2011, quando firmò l’ultimo contratto con la Juventus, in bianco: “E’ una decisione figlia del 2006 e del momento difficile che viveva la squadra. Tolsi tutti i dubbi sul mio conto, le mie motivazioni erano legate solo al campo e al legame con la Juventus”.
Del Piero compie 50 anni, l’aneddoto di Francesco Totti
Sono in tanti a festeggiare i 50 anni di Alessandro Del Piero. Uno di questi è Francesco Totti, amico e avversario, quasi coetaneo dell’ex bianconero (compirà 50 anni tra due anni). “Mi pare ieri che eravamo due ragazzi di 18, 20 anni. Lui vinceva gli scudetti, giocava la Coppa dei Campioni. Io c’ho messo un po’ di più. La rivalità tra noi? Forse c’era all’inizio, ma eravamo più complici che rivali”, ha dichiarato alla Repubblica.
Un rapporto fraterno, nato con indosso l’azzurro della Nazionale: “Ho esordito (in un’Italia-Svizzera del 1998, ndr) entrando al suo posto. Al momento del cambio mi ha strizzato l’occhio. Da quel gesto, credo, sia nata la nostra sintonia. Il Mondiale del 2006 è stata la chiusura del cerchio”.
Quindi un aneddoto, raccontato da Totti, che disegna perfettamente il ritratto dei Del Piero: “Prima della finale del Mondiale non riuscivamo a dormire. Saranno state le due di notte, ci fa: “Vabbè, io sono abituato alle finali, vado a dormire”. Ricordo che gli abbiamo detto di tutto, ma qui c’è tutto Alessandro. Un grandissimo cinquantenne”.
Del Piero compie 50 anni, gli auguri di mamma Bruna
E all’ondata di auguri che in queste ore e in quelle a seguire travolgeranno Del Piero per i suoi primi 50 anni, non potevano mancare quelli di mamma Bruna: “Non gli ho mai detto che era bravo, ora posso farlo: è un bravo figlio”, ha rivelato con dolcezza in un’intervista al Corriere della Sera.
Sono trascorsi molti anni da quando, ragazzino, giocava nel San Vendemiano, la sua prima squadra. Da 50enne non ha perduto i suoi valori, con cui è stato cresciuto da mamma Bruna e da papà Gino, scomparso il 14 febbraio del 2001.
E per il regalo nulla di esagerato, qualcosa di modesto, di buono: “Non ho nulla di particolare in mente, non gli ho fatto mai grandi regali. I vestiti li compra da solo. Quando verrà a trovarmi gli preparerò un bel pasticcio. Ne mangerà un po’, senza esagerare, i problemi di linea ce li ha più adesso”.
Del Piero compie 50 anni, gli auguri sui social
E sui social si sprecano i messaggi di auguri di tifosi juventini e semplici appassionati di calcio. Sul suo profilo Facebook, Del Piero ha postato un video che lo ritrae “ancora 49enne”. “Tanti auguri a un vero gentiluomo della vita e dello sport”, commenta Luca Chianura. “Tantissimi auguri grande capitano” e “Capitano per sempre” gli fanno eco Pasquale Lamula.
C’è anche chi lo invita a migliorare le doti alla batteria: “Ora che sei 50enne possiamo finire di imparare l’intro di Sunday Bloody Sunday”, si legge nel commento di Roby Vitari. E non potevano mancare post inerenti a un futuro ritorno alla Juventus da dirigente: “Appena il presidente Agnelli toglierà la Juventus al cugino John ti chiamerà sicuramente a ricoprire un ruolo di primo piano. Alex abbi pazienza”, ha commentato Santo Viglianesi.
C’è poi Angelo Ricciardi che si chiede: “La Juventus quando si decide a chiamarti in società? Difficile dimenticare il grande capitano”. “Ti si ama anche fra cent’anni”, commenta Filippo Mazza, “Non avrò altro Dio all’infuori di te”, conclude Gianni Gà.