Quando Donnarumma compie un errore finisce sempre in prima pagina. Non ci sono mezze misure: il portiere italiano per vivere sereno non può sbagliare un colpo. Spesso le sue papere con il Psg riempiono tv e social, mentre i suoi miracoli finiscono nel dimenticatoio. Ma al momento basta una piccola insicurezza per farlo finire nell’occhio del ciclone e la sua prestazione in Champions League contro l’Atletico Madrid è stata la goccia che ha fatto traboccare i giornali.
Il nuovo soprannome di Donnarumma Donnarumma “mano invisibile”? Ecco il motivo La risposta di Donnarumma
Il nuovo soprannome di Donnarumma
Donnarumma sta alternando momenti alti, con parate del suo livello, a tanti bassi che non stanno piacendo ai tifosi del Psg e ai media francesi. In particolare a L’Equipe che, dopo l’intervento poco reattivo del portiere italiano in occasione del gol di Correa in Champions League, gli ha dato 3 in pagella affibiandogli un nuovo soprannome: “mano invisibile“. Ora l’ex Milan rischia anche il posto da titolare, con l’ombra di Safonov che si fa sempre più grande.
Donnarumma “mano invisibile”? Ecco il motivo
Perché mano invisibile? La risposta sta tutta nel gol subito da Correa al 92′ contro l’Atletico Madrid nell’ultima sfida di Champions, una sconfitta che per ora ha fatto scivolare i parigini fuori dai 24 posti utili per centrare almeno il playoff dopo la League Phase. L’errore sottolineato dai media francesi è sempre lo stesso: non è un difetto prettamente tecnico, ma di reazione nel respingere tiri di media-bassa altezza, che spesso sfiora senza riuscire ad intercettare. E l’esito è quasi sempre uguale, con il pallone che finisce in rete.
La risposta di Donnarumma
Donnarumma per provare a rispondere alle critiche non dovrà attendere molto. Domenica 17 novembre l’Italia ospiterà la Francia nell’ultima giornata di Nations League e il portiere italiano avrà l’occasione di rifarsi proprio contro i suoi detrattori del momento. Spesso nel calcio la memoria è troppo corta e quando le cose non vanno bene si cerca di puntare il dito contro un solo colpevole. Ora toccherà a Gigio far aprire gli occhi ai parigini.