Champions League: Bruges ok grazie al rigore più ridicolo della storia, Psg a rischio eliminazione, Raphinha fa volare il Barca

Con le partite del mercoledì è calato il sipario sulla quarta giornata di Champions League. Manita del Barcellona, Bayern a fatica, crolla ancora il Psg di Luis Enrique. Ma a rubare la scena è il rigore ‘ridicolo’ grazie al quale il Bruges ha mandato al tappeto l’Aston Villa.

Champions, la follia di Ming in Bruges-Aston Villa Barcellona forza 5, Bayern di misura, favola Brest Colpaccio Atletico: il Psg sempre più a rischio eliminazione

Champions, la follia di Ming in Bruges-Aston Villa

L’Aston Villa si era presentato in Belgio a punteggio pieno e senza aver subito neppure un gol nelle prime tre uscite. L’imbattibilità della squadra di Emery e anche quella di Emiliano Martinez è venuta meno nel modo più assurdo, con un rigore causato da Mings che ha fatto immediatamente il giro del mondo. Minuto 51: Dibu rimette il pallone in gioco servendo il compagno di squadra, che lo prende con le mani restituendolo al portiere argentino convinto che l’azione non fosse ancora iniziata.

L’arbitro tedesco Tobias Stieler, incredulo come tutti del resto, non ha potuto fare altro che concedere il penalty al Bruges, poi realizzato da capitan Vanaken. Il fischietto ha comunque avuto pietà del difensore inglese, evitandogli il secondo giallo e quindi l’espulsione. “È l’errore più grande che abbia mai visto nella mia carriera da allenatore” ha commentato affranto a fine partite Emery.

Barcellona forza 5, Bayern di misura, favola Brest

Il Barcellona si sta confermando una macchina da guerra: dopo aver travolto il Bayern Monaco, asfalta anche la Stella Rossa a domicilio con un perentorio 5-2. Protagonisti assoluti del match andato in scena a Belgrado Lewandowski, autore di una doppietta in 10 minuti e a quota 99 gol in Champions League, e Raphinha, che ha segnato una rete e confezionato due assist.

Si rialza il Bayern di Kompany, che piega 1-0 il Benfica grazie a Musiala. Non smette di sognare il Brest: 2-1 in trasferta allo Sparta Praga e 10 punti in classifica, a -2 dal Liverpool capolista.

Colpaccio Atletico: il Psg sempre più a rischio eliminazione

Disastro Paris Saint-Germain. Se la squadra di Luis Enrique vola in patria, in Europa l’assenza di Mbappé si avverte eccome. I campioni di Francia sono stati sconfitti 2-1 al Parco dei Principi dall’Atletico Madrid del Cholo Simeone: Zaire-Emery illude i padroni di casa dopo 14′, quindi l’immediato pareggio di Molina, prima del sigillo in pieno recupero di Correa con Donnarumma sotto accusa.

Boccata d’ossigeno per i colchoneros che salgono a quota 6, restano fermi a 4 i parigini, che ad oggi sarebbero clamorosamente eliminati. Atalanta super anche a Stoccarda (2-0), Inter di misura con l’Arsenal, il Feyenoord cede in casa al Salisburgo (1-3), bene lo Shakhtar che supera 2-1 lo Young Boys.